Ecovillaggio Montale, un esempio di bioarchitettura, sostenibilità e risparmio energetico delle sue abitazioni, viene raccontato sulle pagine del Resto del Carlino, nella sezione Cronaca di Modena.
L’articolo descrive i bassi consumi energetici dell’ecoquartiere e raccoglie la testimonianza di alcuni suoi residenti.
L’utilizzo in Ecovillaggio del fotovoltaico abbatte i costi dei consumi energetici con un conseguente risparmio sulle bollette, eliminando così eventuali preoccupazioni per i residenti su possibili rincari di luce e gas, come avviene nelle case tradizionali energivore.
Sull’aumento delle bollette, tutto sommato contenuto, Stefano Pirola, che vive in Ecovillaggio di Montale da ormai 10 anni, ha detto ai giornalisti del Carlino: «Noi ci troviamo benissimo qui, fino all’anno scorso i consumi erano perfetti e i costi contenutissimi. A parità di consumi, la bolletta è raddoppiata, ma solo perché il costo dell’energia elettrica è aumentato. E comunque resta più bassa».
LEGGI L’ARTICOLO: CLICCA QUI
Le case ecologiche dell’ecoquartiere, grazie all’isolamento termico dell’involucro edilizio e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili assicurano un elevato confort abitativo e una riduzione dei consumi fino a quasi del 90%.
«La natura ha un andamento perfetto, all’interno del quale dobbiamo solo inserirci, cogliendone il massimo dei benefici. I nostri edifici sono disposti in base al sole e questo è determinante per il risparmio energetico» sono queste le parole di Silvia Pini, l’imprenditrice e ideatrice dell’ecoquartiere, simbolo di resilienza e di adattamento al cambiamento climatico.