Il 2024 porta con sé una novità importante per i cittadini di Montale, frazione del Comune di Castelnuovo Rangone (Modena) e per tutti coloro che si troveranno a transitare in questa area. Si tratta del completamento, in Ecovillaggio di Montale, del circuito pubblico delle ciclabili che permette di collegare la zona “Montale2” e la zona Vandelli. In questo contesto l’ecoquartiere svolge un ruolo centrale e strategico nel ricongiungere le due aree di Montale e a sua volta Castelnuovo Rangone a Montale.
Anche la nuova ciclopedonale è stata realizzata in coerenza con i principi di bio ed ecosostenibilità che sono alla base della progettazione di tutto Ecovillaggio, sia per la parte Immobiliare che per quella dei Servizi ad uso pubblico come il Parco, la palestra e la piazza (Piazza Pavarotti). Il tratto eseguito è quello che costeggia il costruendo Asilo Nido Pubblico, di proprietà del Comune di Castelnuovo Rangone.
La ciclopedonale in questione è realizzata in base ai principi della più innovativa urbanistica sostenibile e si propone tre principali obiettivi. Il primo è di evitare e dissipare le isole di calore. Per questo motivo la pavimentazione, in graniglia di marmo bianco, riflette i raggi solari, evitando, con l’aumento delle temperature medie, la formazione delle isole di calore che sono, invece, un problema frequente dell’urbanistica tradizionale.
Il secondo obiettivo connesso alla conformazione della ciclopedonale riguarda la raccolta delle acque piovane e quindi l’assenza di ruscellamenti. Il cambiamento climatico ha reso le precipitazioni sempre più irregolari, a volte particolarmente concentrate in poche ore anziché in giorni o settimane. Per questo creare un’area verde permeabile limitrofa al percorso ciclopedonale diventa utile per mitigare l’impatto dell’evento meteoclimatico acuto. Inoltre la penetrazione dell’acqua piovana favorisce un maggiore nutrimento del suolo e delle falde.
Un terzo principio riguarda la presenza del verde come fonte di cromoterapia e benessere. Nella fattispecie, i percorsi ciclopedonali sono collocati all’interno di aree verdi. Il colore della vegetazione, notoriamente al centro dello spettro visibile, se associato al bianco (i percorsi ciclopedonali e le palazzine di Ecovillaggio), stimola sensazioni di relax e armonia in coerenza con la Biofilia.
In Ecovillaggio tutte le strade interne sono strade chiuse, ovvero non si collegano mai; questo è stato progettato per evitare che si formi il cosiddetto traffico di passaggio in una zona prettamente residenziale. Le strade sono inoltre a velocità limitata a 30 km orari per ridurre l’inquinamento acustico e di particolato sottile.
In generale scegliere i mezzi di trasporto sostenibili e lasciare l’auto a casa, comporta innumerevoli benefici. Migliora la qualità della salute e della vita, riduce i costi energetici, l’inquinamento atmosferico, valorizza le aree verdi, consente spostamenti in libertà e favorisce una maggiore interazione grazie anche al ruolo sociale di Piazza Pavarotti su cui si affaccia il Centro Servizi con la palestra e le altre attività legate al food che promuovono stili di vita sani.
Attraverso queste buone pratiche, Ecovillaggio contribuisce attivamente al raggiungimento del goal 11 di Agenda 2030 “Costruire Comunità e Città sostenibili” e al goal 13 “Lotta al Cambiamento Climatico” a beneficio del territorio e delle persone.