Stage Ecovillaggio studente GuariniLo stage rimane per gli studenti un’esperienza positiva perché consente di sperimentare sul campo quanto imparato a scuola e confrontarsi con il mondo del lavoro. Una verità che incontra la filosofia del team di lavoro di Ecovillaggio di Montale, quartiere sostenibile del modenese, pronto ad accogliere giovani con la voglia e la curiosità di scoprire da vicino l’innovazione applicata all’edilizia ma anche all’urbanistica e al verde. Porte aperte dunque per Vlad Broasca Manea, al quinto ed ultimo anno dell’Istituto Tecnico per Geometri “Guarino Guarini” 18 anni, protagonista dello stage di due settimane in Ecovillaggio. Munito di curiosità e know how ha contribuito al rilevamento e raccolta dei dati di misurazione.

 “Sono stato fortunato – commenta Vlad Broasca – a vivere questa opportunità e ancora più fortunato ad assistere alla costruzione di una nuova opera di urbanizzazione, casualmente coincisa con la mia presenza in Ecovillaggio. Ho vissuto il cantiere da inizio a fine partecipando in prima persona alle diverse fasi.

In particolare mi sono occupato di fare le misurazioni topografiche attraverso lo strumento della “stazione totale”, ho poi monitorato la produttività di impianti fotovoltaici annotando e aggiornando i dati all’interno di una tabella excell da me creata. Un lavoro che mi ha responsabilizzato e che trasferirò a compagni e insegnanti.

Qual è stato il momento più interessante dello stage?

Ho partecipato a numerose attività, diverse fra loro, ma quella che più mi ha affascinato è stata l’installazione dell‘impianto di ventilazione controllata dell’aria negli appartamenti di Ecovillaggio. Dal sopralluogo al montaggio della macchina io c’ero!

Quanto può essere utile il tirocinio per un ragazzo che si appresta ad entrare nel mondo degli adulti?

Questa esperienza da un lato mi ha chiarito alcuni concetti e dall’altro ne ha insegnati di nuovi. Prima che mettessi piede in Ecovillaggio non avevo un’idea concreta della complessità impiantistica di un edificio. Un’altra cosa che ho potuto vedere concretamente è come si costruiscono gli edifici; sono riuscito, con l’esperienza e gli strumenti forniti, a collegare nozioni teoriche e pratica esecutiva. La scuola insegna i concetti poi occorre addentrarsi in una realtà aziendale per unire o chiarire le conoscenze acquisite. Lo stage ha un valore fondamentale per l’apprendimento di uno studente, per questo, come ha deciso di fare il mio Istituto, è bene che le esperienze di stage siano avviate già dal terzo anno.

Cosa altro hai imparato…?

Se rimaniamo nel campo delle costruzioni, prima dello stage avevo in mente un’ idea di  muro e di solaio, adesso riesco a  connetterli. Inoltre ho compreso meglio la distinzione tra i vari ruoli professionali in ambito edilizio e il loro rapporto con la figura del geometra. Cose che potrebbero sembrare scontate,  ma non per me.

Hai maturato un’idea di quale sarà la tua professione?

Mi piacerebbe un domani fare parte di realtà innovative come Ecovillaggio di Montale dove il team è specializzato e lavora in modo coordinato e sinergico per il raggiungimento degli obiettivi. Una macchina va avanti se tutte e quattro le ruote sono allineate e funzionano. Ho imparato anche questo conoscendo tante figure professionali!

Soddisfatto del tirocinio è anche il team di lavoro di Ecovillaggio di cui si fa portavoce l’imprenditrice Silvia Pini: “Il nostro quartiere è proiettato verso il futuro e le valutazioni positive di un occhio giovane come quello di Vlad sono molto stimolanti e gratificanti. E’ stato un bravo assistente ma anche un importante collaboratore. Grazie alla sua abilità nell’utilizzo di software come Excell abbiamo estrapolato in breve tempo dati necessari per valutazioni strategiche. Se Vlad avrà piacere e voglia noi continueremo ad ospitarlo magari per sviluppare i contenuti che personalmente ha seguito. Come avvenuto per l’International School di Modena offriamo la nostra disponibilità ad accogliere la quinta classe dell’ITG “Guarini” magari in concomitanza di un getto di platea di fondazione o di un setto portante, per introdurli al lavoro. Ringrazio la referente del dell’Istituto Prof.ssa Patrizia Zironi per aver scelto come luogo di studio e apprendimento Ecovillaggio”.

Infine abbiamo chiesto a Vlad, prossimo agli esami di Stato, se ha già pensato all’argomento della tesina. tirocinante ITG Guarini Modena

Dal secondo giorno dello stage non ho avuto dubbi sulla scelta del modello di Ecovillaggio Montale. Avrei tanto di nuovo da raccontare alla commissione d’esame magari con l’ausilio di un modellino di blocco cassero in legno cemento simbolo di un’edilizia che rispetta l’ambiente e le nuove normative di costruzione. Il tempo è vita, bisogna sfruttarlo bene. Mi piacerebbe che la scuola desse più opportunità concrete di apprendimento nell’ultimo triennio. La scuola del futuro vorrei fosse job oriented.

 

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