Ecovillaggio di Montale simbolo dell’“abitare sostenibile”, ha messo al centro del progetto l’equilibrio tra uomo e natura cercando di soddisfare il fabbisogno abitativo delle persone senza compromettere lo stesso diritto delle generazioni future.

È lo studio delle assonometrie solari che ha determinato l’orientamento e posizionamento degli edifici, è il principio della mobilità sostenibile che ha individuato i percorsi per le auto e quello ciclopedonale, tracciando quindi percorsi in grado di evitare il traffico di passaggio e che rendono più conveniente la mobilità dolce rispetto all’uso dell’auto, come pure stimolando la mobilità elettrica con l’installazione della prima colonnina di ricarica già 8 anni fa.

Il disinquinamento, la regolazione del microclima e la lotta al surriscaldamento è deputato alla scelta oculata di piante, prati e siepi. Tutta l’urbanistica è studiata per adattarsi ai fenomeni meteorologici acuti (come nubifragi, grandinate, siccità, ondate di calore) ed a governarli a nostro vantaggio anzichè subirli, per questo abbiamo reso le superfici drenanti e ramificato un sistema di irrigazione con l’acqua piovana.

L’efficientamento energetico complessivo, l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia per climatizzare gli edifici e l’attenzione all’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili in piena sintonia con la economia circolare, hanno permesso ad ecovillaggio di ridurre il suo impatto ambientale complessivo.

Per queste ragioni il nostro ecoquartiere è stato inserito nella Mappa di Italia Che Cambia, un network che geolocalizza e raggruppa le realtà italiane sostenibili. Ecco Ecovillaggio Montale sulla Mappa di Italia Che cambia

Ma cosa è il progetto Italia che Cambia?

È un percorso collettivo, fatto di soluzioni costruttive e sentieri che segnano la strada della transizione ecologica per una società più equa e sostenibile.

La mappa dell’Italia che cambia raccoglie, ad oggi oltre 1700 realtà sostenibili (tra cui Ecovillaggio). Si tratta di imprese, associazioni, comitati, persone che stanno contribuendo a cambiare in meglio il nostro paese. Navigare all’interno della mappa significa incontrare chi ha scelto di cambiare rotta e soprattutto di raccontarlo tra le buone pratiche.

Siamo felici di essere parte di questo cambiamento che caratterizza il nostro territorio e la nostra regione, l’Emilia-Romagna, dove la Green Economy continua ad avere un ruolo fondamentale. Nei prossimi anni occorrerà investire in nuovi progetti di riforestazione delle città nonché nell’economia circolare.

La vera sfida oggi, è trasformare la pandemia nell’occasione per realizzare una società più giusta e accessibile per tutti.

 

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