Al via la 3a stagione delle Ecopillole di Ecovillaggio Montale.
Filo conduttore e cornice della nuova serie non poteva che essere Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (chiamati anche Global Goals), sottoscritta da 193 Paesi delle Nazioni Unite. Una vera sfida che vede tutti coinvolti a livello mondiale e che poggia su tre pilastri: società, economia e ambiente.
In questo nuovo viaggio narrativo, fatto a episodi, Ecovillaggio Montale racconterà il proprio impegno per il raggiungimento di alcuni di questi “obiettivi” e delle scelte operate dal punto di vista dell’urbanistica e della bioedilizia, ma anche dei servizi, di prossima realizzazione, rivolti anche a chi non risiede nell’ecoquartiere.
“SMART CITY” ED “ENERGIA PULITA” I PRIMI EPISODI
Le prime ecopillole di questa stagione affronteranno il Global Goal n. 7 dedicato all’energia pulita e accessibile a tutti con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 che l’Italia e l’Europa dovranno raggiungere entro il 2030. A seguire l’episodio sul Global Goal n. 11 Città e Comunità Sostenibili con la missione di ridurre l’impatto ambientale nei settori maggiormente inquinanti: edifici e trasporti.
LE ECOPILLOLE PER LA PRIMA VOLTA IN TV SU TRC
Novità di questa terza edizione è la messa in onda di TRC TV delle ecopillole, nella fascia oraria dei Tg: edizione Modena (canale 11) edizione Bologna (Canale 15) e Emilia-Romagna 24 (Canale 518 di Sky)
La prima ecopillola, sull’introduzione dei Global Goals andrà in onda sabato 27 Febbraio e fino ad aprile le ecopillole saranno visibili anche sul sito di Ecovillaggio oltre che sui canali Social: Instagram, Youtube e Facebook
Ci accompagneranno in questo viaggio sull’ecosostenibilità Ludovica Braglia consulente di sostenibilità e Silvia Pini, ideatrice e imprenditrice di Ecovillaggio Montale. Entrambe presenteranno la nuova edizione delle Ecopillole nel salottino di Detto Tra Noi, rubrica di TRC TV martedì 23 febbraio alle ore 11,15.
L’IMPORTANZA DEL PATTO INTERGENERAZIONALE
Al centro della ecopillole vi è il rapporto tra uomo e natura, il trattare con rispetto la Terra che abbiamo preso in prestito dai nostri figli e che siamo chiamati a salvaguardare, in virtù proprio di quel patto intergenerazionale su cui ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) sta puntando con il coinvolgimento dei giovani e di tutta la società civile e di cui anche la politica ha preso atto e ne sta preparando l’inserimento in Costituzione.
La buona notizia è che guidati dalla “bussola Agenda 2030”, compiendo scelte quotidiane sostenibili, possiamo contribuire alla creazione di un futuro più equo e prospero, basato sul rispetto dei diritti della persona e del nostro pianeta finalmente in armonia tra loro.