Silvia Pini, imprenditrice di Ecovillaggio Montale è ospite della chiacchierata sui temi di bioarchitettura e sostenibilità promossa da Cooling Break, il nuovo format di MediaMo.

Al centro le buone pratiche di sostenibilità in edilizia, le scelte che hanno reso Ecovillaggio Montale quartiere resiliente ai cambiamenti climatici, quartiere ad emissioni negative. Un progetto immobiliare che pone l’etica e la responsabilità sociale d’impresa al primo posto.

Silvia Pini ospite a Cooling Break

Filo conduttore dell’intervista condotta da Milena Savani e Paolo Seghedoni è AGENDA 2030 dell’ONU.

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Ecovillaggio Montale si ispira a Solar City, nella città di Linz in Austria, un caso di eccellenza dal punto di vista della sostenibilità sociale ed ambientale.

Ad oggi non esiste un censimento degli ecoquartieri a livello europeo ma anche in Italia, spinti e incoraggiati da enti quali ASVIS tramite Agenda 2030, siamo sulla strada del cambiamento in chiave sostenibile. Non ci può essere alternativa per il nostro sviluppo e futuro.

ECOVILLAGGIO MONTALE: NON SOLO CASE ECOLOGICHE

Più di 100 famiglie abitano già in Ecovillaggio Montale dove presto nasceranno servizi di prossimità, aperti anche a chi non risiede nell’ecoquartiere. Luoghi che completano e arricchiscono l’aspetto residenziale, in cui dare spazio alla socialità, fare attività motoria e alimentarsi in modo sano, nell’ottica di promuovere il benessere psicofisico della persona. In Ecovillaggio nasceranno infatti una palestra, un biomarket e un eco-restaurant con l’orto dello Chef “in terrazza”.

Nell’intervista si parla anche della sinergia virtuosa tra Ecovillaggio e l’Associazione per la RSI, definita dall’imprenditrice e vicepresidente dello stesso Network Silvia Piniacceleratore culturale per lo sviluppo della sostenibilità.

Infine la domanda di uno dei conduttori sulla consapevolezza. A che punto siamo?

Paolo seghedoni

La conoscenza dei temi sostenibili si è molto diffusa in questi anni. AGENDA 2030, importante acceleratore globale per orientare le nostre scelte, ad esempio nei consumi e negli acquisti, ci spinge ad essere tutti responsabili. Chi arriva in Ecovillaggio per acquistare casa non si ferma alla richiesta del Fotovoltaico ma è ben più determinato nel volere per se e per la propria famiglia un luogo sicuro, innovativo e confortevole in cui vivere.

 

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