L’economia circolare è una realtà ormai concreta e praticabile. E’ quanto emerge dalla 22esima edizione di Ecomondo la fiera internazionale della Green Economy ospitata a Rimini nel mese di novembre. Un evento dove il team di Ecovillaggio di Montale rinnova anche quest’anno la sua partecipazione.

Ecomondo valorizza i concetti di expo e networking ed è realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Ministero dello Sviluppo Economico. Qui ogni anno stakeholders, esperti di settore e appassionati di temi sostenibili si incontrano per fare il punto sullo stato della Green Economy e delineare strategie per un futuro più sostenibile, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. La prima buona notizia, di cui anche Ecovillaggio Montale si fa portavoce, è l’aumento di aziende “green” in Emilia Romagna, capaci di investire in modo sostenibile e di rispondere meglio alla crisi economica.

“Con 5.500 aziende green e quasi 290 mila dipendenti (+5% rispetto al 2014) in un comparto che fattura 78 miliardi l’anno, e le fonti di energia rinnovabili arrivate al 12% del totale regionale, l’Emilia-Romagna conferma nei numeri la scelta fatta a favore dell’economia verde”. Sono questi i dati dell’Osservatorio GreenER presentati dalla Regione Emilia Romagna nelle scorse settimane.

Ecomondo 2018 vede l’intervento agli Stati Generali della Green Economy del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa il quale afferma: “qui si incontrano realmente imprenditori che vogliono fare ambiente – e lo vogliono far bene; istituzioni e aziende si incrociano per poter dialogare e costruire il sistema dell’economia circolare. Investire in green economy vuol dire fare economia circolare chiamata a sostituire l’economia lineare per il semplice motivo che le risorse presenti in natura non sono infinite e non possiamo più permetterci di sprecarle”.

Lo stesso Ministro al termine del dibattito concede gentilmente al nostro team una foto ricordo, volendo esprimere la sua vicinanza agli imprenditori, uomini e donne green che hanno fatto una scelta di campo.

Il dibattito degli Stati Generali offre importanti riflessioni e il futuro si fa ricco di sfide: “L’economia circolare è una realtà concreta e praticabile, oltre ad essere l’unica alternativa possibile” – afferma Silvia Pini imprenditrice e ideatrice dell’ecoquartiere.Tutti siamo chiamati a contribuire e a portare il Pianeta su un sentiero sostenibile. L’attuazione di Agenda 2030 richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione, ai cittadini.  Nel perseguire questi obiettivi si ha l’enorme vantaggio di tutelare la salute del pianeta e delle persone che vi abitano nell’ambito di un nuovo sviluppo economico che porta maggiore confort e qualità della vita dentro e fuori casa” – conclude l’imprenditrice.

La Circular economy è alla base del progetto immobiliare di Ecovillaggio Montale, con ricadute positive in termini di sostenibilità sociale e ambientale e per il miglioramento complessivo della qualità di vita.

La fiera internazionale Ecomondo insieme allo staff di Ecovillaggio Montale tornerà il prossimo anno, dal 5 all’8 novembre 2019 a Rimini Fiera.

Vai ai comunicati di Ecomondo.

 

 

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