03 Ago 2020
Agosto 3, 2020

Che cos’è una casa ecologica?

Curiosità

cos'è una casa ecologica

Che cos’è una casa ecologica?

Una casa ecologica è un’abitazione costruita con materiali e tecnologie ecosostenibili che riducono al minimo l’impatto ambientale abbattendo i consumi energetici. Questi edifici sono il risultato di un attento lavoro di progettazione che predilige l’utilizzo di risorse ecocompatibili e di energie da fonti rinnovabili, secondo i principi della bioarchitettura.

Vivere in una casa ecologica significa vivere in un ambiente dove il comfort e le prestazioni energetiche si adeguano alle esigenze della persona nel rispetto dell’ambiente, riducendo gli sprechi a favore dell’efficientamento energetico. Ad esempio un appartamento sostenibile è dotato di un sistema di isolamento termico che non richiede grandi quantità di energia per climatizzarlo; la poca energia che necessita deriva da fonti rinnovabili.

Ecovillaggio Montale, in provincia di Modena, è il primo ecoquartiere residenziale in Italia con oltre 70 famiglie che ci abitano già ed il progetto continua a espandersi sul piano urbanistico, edilizio ed anche dei servizi.

Che cos’è una casa ecologica in Ecovillaggio

Le nostre case ecologiche sono costruite con materiali a basso (o nullo) impatto e sono in Classe A4 e sono certificate nZEB, rispettano cioè gli elevati standard di efficientamento e risparmio energetico definiti dall’APE (Attestato di Prestazione Energetica).

Costruire in chiave green rappresenta quindi una delle soluzioni necessarie per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera e contrastare i cambiamenti climatici.

Le case ecologiche per il futuro dell’ambiente

Parlando di case del futuro, che non inquinano e non alimentano il circolo vizioso dei cambiamenti climatici, Agenda 2030 dell’Onu ed in particolare il Global Goal 11  traccia un programma d’azione per rendere le nostre città e le comunità urbane inclusive, sicure, durature e sostenibili.

L’edilizia è uno dei settori più inquinanti, assieme ai trasporti. Da uno studio della Global Alliance for Building and Construction è emerso che gli edifici sono responsabili del 39% delle emissioni di anidride carbonica dispersa nell’ambiente ma cambiare si può, anzi dobbiamo.

Occorre divulgare le buone pratiche e accrescere la consapevolezza di azioni e scelte che cittadini, comunità e istituzioni sono chiamati a intraprendere per metterle in atto. Occorre sottolineare che “nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”: anche un piccolo gesto quotidiano, una scelta in un acquisto o un gesto minimo che eviti sprechi e inquinamento è un grande passo culturale verso un mondo più prospero.

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