L’obiettivo protagonista della ecopillola 5 è il goal numero 13 di Agenda 2030: lotta al cambiamento climatico. Buona Visione con Ludovica Braglia e Silvia Pini!

Il cambiamento climatico è in atto, la temperatura media del nostro pianeta è già aumentata di circa un grado rispetto all’era pre industriale e tutti gli studi riconducono al fatto che questo aumento è dovuto alle attività antropiche ovvero umane, in particolare lo sviluppo che abbiamo conosciuto nell’ultimo secolo basato sull’utilizzo di energie prodotte da fonti fossili.

Per evitare che si inneschi una reazione a catena di eventi meteoclimatici dai risvolti catastrofici dobbiamo evitare che la temperatura media del pianeta aumenti di 1 grado e mezzo. Può sembrare poco ma dipende da dove partiamo, per esempio se lo aggiungiamo alla temperatura corporea durante un’influenza, supponiamo di avere 39 di febbre, un grado e mezzo in più metterebbe seriamente a rischio la nostra vita.

Le azioni urgenti da compiere per contrastare il cambiamento climatico sono:

  1. Avviare la transizione verso l’energia da fonti rinnovabili per abbandonare gradualmente la dipendenza da combustibili fossili, responsabili delle emissioni di gas climalteranti a loro volta causa dell’effetto serra che provoca l’aumento della temperatura media sul nostro pianeta.
  2. Riforestare ovvero aumentare la quantità di alberi che sono in grado di assorbire la quantità di CO2 in eccesso, si stima che se piantassimo mille miliardi di alberi potremmo subito raggiungere la neutralità carbonica, obiettivo Europeo per il 2050.
  3. Evitare di produrre rifiuti quindi utilizzare il più possibile materiali riciclati o riciclabili, tema affrontano nell’eco pillola dedicata al goal 12.

In Ecovillaggio avendo a disposizione 6 ettari di terreno abbiamo potuto lavorare ad ampio raggio sugli ingredienti necessari alla lotta al cambiamento climatico: abbiamo completato la transizione ecologica grazie all’efficientamento energetico degli edifici che ha permesso l’utilizzo efficace di fonti rinnovabili come il solare fotovoltaico.

  • nessuna delle residenze utilizza più il gas;
  • abbiamo riforestato l’area scegliendo gli alberi, le siepi e i prati più adatti ad assorbire CO2 ed a mitigare il microclima;
  • abbiamo reso drenanti le superfici, ricostituito i fossi, regimentato le acque piovane per riutilizzarle a scopi irrigui permettendo all’ecoquartiere di adattarsi ai fenomeni meteorologici più intensi che si prospettano;
  • infine, abbiamo abbracciato il principio della economia circolare per ridurre il più possibile i rifiuti come abbiamo descritto nella precedente Ecopillola dal titolo Ridurre, Riutilizzare, Riciclare.

Per questo Ecovillaggio si può definire un quartiere resiliente, esempio di adattamento ai cambiamenti climatici che ha interrotto la spirale viziosa che li alimenta.

 

Rivedi tutte le Ecopillole della terza stagione!
Scopri anche la Stagione 1 a cura di Luca Lombroso e la Stagione 2 a cura di Ludovica Braglia!
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